Continua il viaggio di Orobikeando, il progetto condiviso da quattro GAL delle valli orobiche per la valorizzazione del paesaggio e delle produzioni agroalimentari locali attraverso lo sviluppo della mobilità sostenibile. La nuova tappa del percorso procede nella direzione dell’accessibilità: le attività programmate dai partner puntano a rendere il territorio montano delle province di Bergamo e Sondrio pronto ad accogliere un pubblico sempre più ampio, che comprende anche persone disabili.

La prima azione è la stesura di un nuovo studio di fattibilità. Partendo dal progetto realizzato nella prima fase di Orobikeando, in ciascun territorio verranno identificati i punti di ingresso e i servizi necessari per disegnare una rete ciclabile il più inclusiva possibile.
L’accessibilità è anche il punto di riferimento delle attività di formazione di questa nuova edizione di Orobikeando. Il programma offre agli operatori turistici varie opportunità di aggiornamento. Ne fanno parte anche i viaggi di formazione in realtà europee particolarmente avanzate nel campo del cicloturismo. Come quello nella regione dell’Emmental in Svizzera, organizzato a giugno dal GAL Valtellina – Valle dei sapori, per studiare il caso modello della Herzroute: una rete di percorsi ciclabili che attraversa la Confederazione Elvetica per oltre 700 chilometri. La prossima study visit, a settembre, porterà i partner di Orobikeando in Austria, nella Valle Kaunertal, pluripremiata per la sua offerta turistica accessibile e inclusiva.

Continuano anche la partecipazione a eventi pubblici e la promozione del territorio e delle sue eccellenze agroalimentari, oltre all’attività di networking e coordinamento tra i quattro GAL. Sullo sfondo di tutte queste azioni, rimane l’idea portante del progetto Orobikeando: cogliere tutte le opportunità offerte allo sviluppo dell’economia locale da una visione della mobilità e del turismo che guarda al futuro. Sostenibile e sempre più aperta.